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«Davvero hanno arrestato 30 persone? Bene bene, anche se
continua tutto lo stesso». Lamine è un ragazzo guineano. A gennaio ha
partecipato ai moti di Rosarno, e
alla fine del mese era a piazza Venezia a Roma insieme a tanti altri
africani deportati dalla città calabrese per chiedere una sistemazione,
una qualche forma di aiuto, anche se non erano stati colpiti dai
proiettili degli italiani come i quattro uomini che all’epoca ottennero
un permesso di soggiorno dal ministero dell’interno. Continue reading →

(ANSA) – ROMA, 27 APR – Trentotto braccianti
africani,di
Rosarno, in fuga dallo sfruttamento dei caporali e dal lavoro
nero, troveranno un lavoro regolare e stagionale nelle campagne
intorno alla Capitale grazie all’accordo firmato oggi tra la
Provincia di Roma e le associazioni agricole.
Il protocollo d’intesa e’ stato siglato stamattina nell’
enoteca di Palazzo Valentin, dall’assessore provinciale
all’agricoltura Aurelio Lo Fazio e dai rappresentanti di
Coldiretti Roma, Confagricoltura Roma, Fedagri, Confcooperative
Lazio, Legacoop Agroalimentare Lazio e Cia Roma.
La Onlus ‘Progetto Diritti’ si assumera’ l’impegno di fornire
alle aziende agricole coinvolte i curricula e i dati necessari
per l’inserimento dei braccianti.
”Abbiamo coniugato – ha detto Lo Fazio – solidarieta’ e
sussidiarieta’. La Provincia ha messo in rete tutte le
associazioni agricole del territorio ed e’ un atto importante:
abbiamo visto in questi giorni che quanto e’ avvenuto a Rosarno
non era solo razzismo ma c’erano degli interessi consistenti che
ledono i principi e i diritti di tutti i lavoratori, non solo di
quelli extracomunitari”.(ANSA).
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http://www.ansa.it/agroalimentarelazio/notizie/fdg/201004271800374198/201004271800374198.html

Gli immigrati di Rosarno nelle campagne della provincia romana

Accordo tra Palazzo Valentini e associazioni agricole: in estate 38
braccianti africani avranno un lavoro regolare

 ROMA – Trentotto braccianti africani,di Rosarno, in fuga dallo
sfruttamento dei caporali e dal lavoro nero, troveranno un lavoro
regolare e stagionale nelle campagne intorno alla Capitale grazie
all’accordo firmato oggi tra la Provincia di Roma e le associazioni
agricole.

L’ACCORDO – Il protocollo d’intesa è stato siglato stamattina
nell’ enoteca di Palazzo Valentini, dall’assessore provinciale
all’agricoltura Aurelio Lo Fazio e dai rappresentanti di Coldiretti
Roma, Confagricoltura Roma, Fedagri, Confcooperative Lazio, Legacoop
Agroalimentare Lazio e Cia Roma. La Onlus ‘Progetto Dirittì si assumerà
l’impegno di fornire alle aziende agricole coinvolte i curricula e i
dati necessari per l’inserimento dei braccianti. «Abbiamo coniugato – ha
detto Lo Fazio – solidarietà e sussidiarietà. La Provincia ha messo in
rete tutte le associazioni agricole del territorio ed è un atto
importante: abbiamo visto in questi giorni che quanto è avvenuto a Rosarno non era solo
razzismo ma c’erano degli interessi consistenti che ledono i
principi e i diritti di tutti i lavoratori, non solo di quelli
extracomunitari».(fonte Ansa)
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ROSARNO: ASS. LO FAZIO,
OPPORTUNITA’ DI LAVORO PER EXTRACOMUNITARI

(AGI) – Roma, 27 apr. – E’ stato siglato questa mattina dall’
assessore provinciale all’ Agricoltura, Aurelio Lo Fazio, e le
associazioni professionali agricole del comune di Roma e della
Regione (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagri,
Confcooperative, Legacoop agroalimentare) il Protocollo
d’intesa che permettera’ a 38 extracomunitari africani fuggiti
da Rosarno di trovare lavoro nella capitale. Dal bracciante
illegale e sfruttato nelle campagne calabresi di Rosarno ad una
opportunita’ di futuro come lavoratore legale e stagionale
nelle campagne della provincia di Roma. E’ questo il senso
dell’iniziativa grazie alla quale "siamo riusciti a coniugare
solidarieta’ e sussidiarieta’ – ha spiegato Lo Fazio – Abbiamo
messo in rete le associazioni, un atto molto importante. Continue reading →

ROSARNO: CAPORALATO; SI EVOLVE, OGGI CONOSCE NORME LAVORO

Buona conoscenza delle norme del lavoro, delle quali fa
un uso sempre più spregiudicato: è in "giacca e cravatta" il nuovo
caporalato, che usa sempre più immigrati e aumenta la propria "quota di
mercato". L’agricoltura è il settore più esposto alla pratica del
caporalato e del lavoro nero: secondo gli ultimi dati Istat il tasso di
irregolarità è cresciuto dal 20,9% del 2001 al 24,5% del 2009. Più
pesanti le stime dei sindacati. Secondo la Flai-Cgil la componente di
lavoro nero in agricoltura è del 90% al Sud, del 50% al Centro e del 30%
al Nord. Continue reading →

Rosarno: le Forze dell’Ordine sgominano la rete dello
sfruttamento alla base dei disordini dello scorso gennaio. In manette 31
tra “caporali” e imprenditori.
Per le indagini anche la
collaborazione di 9 immigrati “vittime” che hanno ricevuto il permesso
di protezione sociale con l’assistenza dell’Oim.

31
ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di
Palmi sono la prima vera risposta, a distanza di cinque mesi, alla
rivolta degli immigrati a Rosarno, nel Reggino. Continue reading →

Rosarno. In molti avranno dimenticato i giorni
della rivolta degli immigrati, gli scontri con residenti della zona,
gli interventi delle forze dell’ordine, i reportage dei telegiornali che
mostravano scene di violenza e ordinaria disperazione.

Ora sui
quei fatti la magistratura è arrivata alle prime sommarie conclusioni,
intervenendo finalmente sullo scandalo di sfruttamento e soprusi che per
anni nessuno ha voluto vedere. Continue reading →

ROSARNO: GLI AFRICANI DELLA
DIASPORA ROMANA, "UNA BUONA NOTIZIA"

(AGI) – Roma, 26 apr. – "Una buona notizia" l’arresto a Rosarno
di trenta ‘caporali’ e il sequestro di beni per un valore di 10
milioni di euro. "Sono contento che la magistratura alla fine
ha accertato che lavoravamo in condizioni di sfruttamento". A
parlare e’ Keita, uno della diaspora romana dei braccianti
africani di Rosarno costretti a lasciare la Calabria dopo gli
scontri dello scorso gennaio. Sono circa cinquanta, soltanto
uomini, sono alloggiati in un centro sociale sulla via
Prenestina e sono riusciti a trasformare la disperazione
iniziale in volonta’ di continuare a rivendicare i loro
diritti. Hanno creato l’Associazione dei lavoratori africani di
Rosarno (Alar) e vogliono favorire la crescita di una
"coscienza politica". Dicono di essere delusi dai sindacati
confederali. Continue reading →

 MIGRANTI: LA DIASPORA ROMANA DI ROSARNO

(AGI) – Roma, 23 apr. – Vive a Roma, alloggiata alla meglio in
un centro sociale, parte della diaspora dei braccianti africani
costretti ad andarsene da Rosarno dopo gli scontri di gennaio.
 
Sono circa cinquanta, soltanto uomini, e sono riusciti a
trasformare la disperazione iniziale in volonta’ di continuare
a rivendicare i loro diritti. Hanno creato l’Associazione dei
lavoratori africani di Rosarno a Roma (Alar) e vogliono
favorire la crescita di una "coscienza politica". Continue reading →